Organizzare un Viaggio in Islanda (estate)

Organizzare un viaggio in Islanda in estate, ecco le prime cose a cui pensare per pianificare un tour di base

L’Islanda è una terra semplicemente magnifica, ma vi posso garantire che nulla di scritto o fotografato può rendere giustizia alla bellezza naturalistica e culturale di questo paese.

La natura alla sua massima espressione

…questo penserete lasciando il paese quando, guardando fuori dal finestrino dell’aereo, rimarrete abbagliati dall’immenso Vatnajokull, la quarta massa di ghiaccio al mondo per estensione.

L’Islanda non è terra di mezze misure, è per questo detta la terra del fuoco e del ghiaccio. Nell’organizzare questo viaggio servirà allo stesso modo avere le idee ben chiare e non lasciare nulla al caso.

Le Basi per un viaggio in Islanda

Prima di cominciare a leggere questo lungo post partiamo dalle basi:

  • Viaggiare in Islanda NON è economico, ci sono dozzine di post che dicono come risparmiare ma proporzionalmente si spende comunque tanto. In tempi pre-covid alcune strutture andavano prenotate con 8-9 MESI di anticipo ed era molto probabile affittare un garage riconvertito in appartamento su airbnb alla onestissima cifra di 200€ a notte. Vedete il paragrafo sotto per i dettagli.
  • Viaggiare in Islanda NON è per tutti, in alcune zone remote per definizione, vi servirà un po’ di spirito di adattamento sul pernottamento e sui pasti. Inutile poi sottolineare che in Islanda c’è da camminare su sentieri anche impervi con un meteo sempre imprevedibile. La tematica del meteo non va assolutamente trascurata, ve la faccio breve, se c’è il sole ok ma se beccate 3-4gg di pioggia filati (probabilissimo anche in agosto) vi assicuro che un meteo come quello islandese può portarvi all’esasperazione. Tenete spesso monitorato il sito ufficiale per le eventuali segnazioni e le previsioni. in caso di allerta superiore alla gialla non mettetevi in macchina. una allerta rossa in Islanda implica di stare fermi dove si è in un posto sicuro, non è da considerarsi come la nostra in Italia.
  • Viaggiare in Islanda NON è facile, anche in estate ci sono una serie di imprevisti che vanno calcolati nella pianificazione dell’itinerario. Definire dove andare e dove fermarsi è forse la cosa più difficile. Inoltre le condizioni climatiche sono una enorme incognita quotidiana. A tal proposito fate riferimento al nostro post sulla Valigia per un Viaggio in Islanda in estate per maggiori info su come vestirsi.

Detto ciò, alla luce di quanto abbiamo visto, credo sia indiscutibilmente uno dei luoghi più belli (e fragili) del mondo.

Scegliere il volo per un viaggio in Islanda

L‘unico aeroporto internazionale islandese si chiama Keflavik “KEF” e si trova sulla desolata e lunare penisola di Reykjanes a circa 45min dalla capitale Reykjavik. L’aeroporto è ben collegato con la città con autobus di linea.

Partendo dall’Italia, diciamo che non è esattamente la tratta più low cost d’Europa continentale, anzi, direi che è sicuramente tra le più costose.

Gli scali più gettonati sono Londra, Amsterdam o Copenaghen ma da qualche anno Wizz Air opera l’unico diretto da Milano. In generale dovrete mettere a budget almeno 400€ a testa per il volo andata/ritorno.

Dimensionare il Viaggio

Veniamo ora al tour, mi preme di nuovo ribadire che quanto andrò ad illustrare è un tour base dell’isola. Questo significa che andremo a toccare i punti più famosi e importanti senza esagerare con gli spostamenti.

Per esser chiaro sul dimensionamento del viaggio vi ho preparato questa chiarissima e dettagliatissima immagine per aiutarvi a scomporre il vostro percorso in maniera equilibrata. Non fate che vedete tutto di corsa nella zona sud per poi star giorni senza far niente tra Akureyri e Borgarnes. Quella marcata in nero è la ring road principale, le righe in rosso sono opzionali; come vedete,servono almeno 9-10gg per fare una roba sensata e girare tutto il ring.

iceland tour islanda

Trovate un sacco di tour di una settimana per completare la ring road ma io vi sconsiglio di programmare cosi pochi giorni. Vi toccherebbe vedere molto di corsa la zona sud col risultato di avere già rimpianti nei primi giorni di viaggio.

Se state andando in Islanda per la prima volta il mio consiglio è quello di non strafare, il rischio in una terra cosi ricca ed emozionante è quello di aver veramente troppe cose da vedere. Come scrivevo nel mio articolo relativo al Giappone (leggete qui) io cercherei di bilanciare al meglio le attività ottimizzandole cercando di non annoiarsi mai ma allo stesso tempo godere delle bellezze naturalistiche senza l’obbligo di dover “timbrare” cartellini virtuali.

Come fare? vediamo…

Fate riferimento sempre alla cartina sopra per orientarvi, idealmente il giro base che trovate ovunque corrisponde ad un tour in auto in senso antiorario della ring road (quella in nero). A tal proposito, la guida di automezzi in questa terra merita un approfondimento che per vostra fortuna trovate già su questo sito, pazzesco eh?

Leggi anche: Guidare in Islanda – Tutto quello che devi sapere

Poi io ve lo dico, Non è che se fate il giro in senso orario fa schifo, anzi, analizzandolo bene col senno di poi, il giro che parte da Reykjavík e va verso nord è un vero “crescendo” di spettacolarità ma ve ne parlerò meglio quando riuscirò a farlo. Non siam qua a fare i teorici.

Bilanciare le giornate

Riservate almeno 2 giornate intere da dedicare esclusivamente a 2 escursioni che andrete a scegliere con chirurgica precisione tarandole sulla base della vostra prestanza fisica, troverete trekking per tutti i gusti. Dedicare questo tempo alle camminate è dal mio punto di vista fondamentale per un viaggio di questo tipo.

Per gli altri giorni io consiglio di non inserire mai più di 3 attività in un giorno, se avete già letto qualcosa dell’Islanda sapete che, ad esempio, ci sono almeno 10000 (diecimila) cascate, non è che le dovete vedere tutte.

A breve su questo sito: Le migliori cascate in Islanda con percorsi annessi

Tenetevi poi alcune mezze giornate per esperienze specifiche come quelle che andremo sotto ad elencare.

Cosa vedere in Islanda

Titolo molto complesso che richiede una premessa, io penso sia meglio vedere poche cose ma godersele, non tutti possono condividere il mio spirito ma tendenzialmente quel che trovate qui ruota attorno a questa considerazione: non limitatevi a scendere dall’auto scattare una foto e andarvene, esplorate!

La magnifica Skogafoss e una minuscola Dora

Partiamo quindi da un esempio semplice: le cascate. Ci sono alcuni luoghi che non si possono perdere anche se troverete molta gente a farvi compagnia. Godafoss, Skogafoss, Gullfoss e Dettifoss (forse avete pure intuito che “foss” significa cascata, perspicaci!) sono imperdibili per le loro proporzioni e la loro importanza storica, paesaggistica e naturalistica. I più pignoli di voi già staranno già dicendo:

“eh ma c’è anche quella… eh ma c’è anche questa… non si può non nominarle”

Ok, sono d’accordo ma il punto non è mettere una “x” su un elenco, e ricordatevelo perchè ne avreste centinaia di “x” da mettere e in pochi giorni non si può fare tutto.

Io vi suggerisco di scegliere pochi luoghi iconici e poi utilizzarli come base per scoprire i bellissimi percorsi che li circondano.

Esempio paratico: Avendo nominato Skogafoss non posso che partire dalla bellissima area di Fimmvorduhals che parte dalla cascata e va verso l’entroterra, a questo indirizzo trovate l’itinerario che è segnato come difficile perché è lunghissimo. Se come noi siete dei principianti limitatevi a fare i primi km risalendo il fiume che genera Skogafoss, troverete una zona fantastica situata fra i ghiacciai Eyjafjallajökull** e Mýrdalsjökull ricca di panorami mozzafiato e cascatelle, ideale per contemplare l’immensità e la bellezza della natura islandese. Se a questa giornata aggiungete Seljalandsfoss che è poco distante avete già chiuso la giornata.

Lo stesso discorso si può ovviamente applicare a gran parte dei punti di interesse,

**Forse avete già sentito parlare del Eyjafjöll, è il vulcano che sta sotto l’omonimo ghiacciaio Eyjafjallajökull e che nel 2010 ha paralizzato l’intera Europa con la sua eruzione.

Se poi volete esser pratici e vi state chiedendo quali siano questi luoghi “iconici” imperdibili allora ecco un breve elenco:

  • Cascate: Godafoss, Skogafoss+Seljalandsfoss, Gullfoss e Dettifoss
  • Luoghi Importanti: Thingvellir, Geysir, Hverir  

*Suggerisco queste esperienze perché offrono la possibilità di capire in prima persona i terribili problemi e tristi impatti dei cambiamenti climatici sulla nostra terra.

L’Islanda ha subito enormi impatti negativi per via del turismo negli ultimi anni, nel pianificare il vostro viaggio selezionate esperienze che vi permettano di entrare in contatto con la popolazione, con la loro cultura e con i loro problemi, non è facile ma bisogna provarci almeno un po’.

Collegamento Esterno – Leggi anche: Turismo Sostenibile in Islanda

La selezione dei luoghi e delle attività è difficile ma doverosa. Date uno sguardo al sito ufficiale del turismo islandese o su quello delle esperienze e navigate un po’ per farvi un’idea. Molto interessante anche l’aggregatore di prenotazioni attività Arctic Adventure.

Altre Attività da valutare:
– Escursione sul ghiacciaio di Sòlheimajokull
– Tour giornaliero in 4×4 nel Landmannalaugar

– Tour in 4×4 tra i crateri del vulcano Laki
– Tour in aereo da Skaftell Terminal
– Ice Cave nel ghiacciaio di Langjokull
– Snorkeling o diving nella Silfra Fissure
– Escursione a cavallo

Dove soggiornare in Islanda

Dagli hotel di lusso ormai presenti su tutta la ring road ai campeggi, la scelta è vastissima. Il problema principale è che in alta stagione l’Islanda è costosissima, mediamente dovrete considerare almeno 100€ a notte per un pernottamento in struttura. In alcuni casi la “struttura” è una casetta di legno tipo Cottage di minuscole dimensioni.

“Strutture” – Photo by Ben Eaton on Unsplash

Il vero risparmio sul pernottamento si avrebbe soggiornando sulla propria vettura (camper van o tende sopra il tettuccio dell’auto) oppure in un campeggio. Questo dipende dalla vostra volontà e dal tipo di viaggio che volete impostare. Nel fare la vostra scelta, tra le tante cose vi ricordo che in Islanda, anche in Agosto, c’è freddo.

Non credo si possa stilare una serie di pro e contro di un viaggio in camper van (molto popolari sull’isola) o in struttura, ognuna delle due soluzioni offre comodità e vantaggi. Diciamo che dipende unicamente da voi.

Noi preferiamo sacrificare un po’ la flessibilità del potersi fermare potenzialmente ovunque alla comodità di avere una struttura in cui fermarsi e riposare bene. Questo fa parte del nostro modo di viaggiare.

Seguendo il mio ragionamento il nostro primo consiglio è quindi quello di prenotare in appartamento/cottage in modo da poter avere flessibilità con gli orari e potersi preparare un pasto comprato al supermercato, il motivo lo trovate scritto nel prossimo paragrafo. Se potete prenotate direttamente dalle pagine dei gestori.

Potreste poi riservare un paio di notti in hotel della catena “Fosshotel” che sono molto costosi ma di discreto livello e con un grandissimo occhio alla sostenibilità. Noi abbiamo soggiornato in quello sul lago Myvatn, bellissimo. Se siete in una zona remota ricordatevi di prenotare anche la cena nell’hotel in anticipo, i ristoranti non sono cosi comuni in alcune zone fuori dalla capitale tipo questa:

Fosshotel Glacier Lagoon - KLH Massivholz GmbH
FossHotel Glacier Lagoon

Dove Mangiare in Islanda

Se pensate di pernottare in struttura scegliere un alloggio dotato di cucina ha molti vantaggi tra cui quello di risparmiare sul cibo.

I ristoranti sono veramente rari fuori dall’area della capitale e costosissimi, come un po’ in tutto il nord Europa, spendere 100€ a coppia se non vi accontentate di zuppe è il minimo sindacale.

I mio consiglio è quindi quello di individuare 2-3 eccezioni meritevoli e per il resto organizzarsi per mangiare in appartamento.
In Islanda ci sono tantissimi supermercati (i più famosi sono “Bonus” o “Netto”) anche se non è semplicissimo trovare cose da abbinare e mettere in tavola.
Abbiamo quasi sempre cenato nei nostri alloggi, mentre a pranzo acquistavamo dei panini già pronti nei supermarket oppure nei distributori (tipo gli N1) che sono sempre molto forniti di hot-dog.

Benzina e HotDog

Consiglio bonus: se avete prenotato in molti appartamenti portatevi un kit di emergenza per le cene e colazioni composto da risi pronti, noodles, biscotti, caffè solubile. Questo vi aiuterà in caso vi troviate in zone molto remote e dopo una intensa camminata arriverete in appartamento stravolti senza un supermercato nel raggio di 20km. Per info più dettagliate leggete il posto su come preparare la valigia.

Qualche trekking Suggerito?

Trekking area suggerita – Parco nazionale del Vatnajokull

Parliamo della zona dei sentieri “magici” per definizione, il parco del Vatnajokull. Diviso in aree geografiche l’enorme parco naturale offre centinaia di cartine aggiornatissime con percorsi sicuri e ben spiegati, questa cosa è fondamentale, non state andando a fare una passeggiata domenicale sugli appennini. Non dovrete essere creativi ma rispettare le regole, non si esce dai percorsi tracciati e questo vale anche mentre guidate sulle strade sterrate. Il sito del parco riporta anche in maniera impeccabile e precisa tutti gli avvisi su criticità che potreste trovare lungo i percorsi, vi assicuro che non sono un semplice contorno.

Svartifoss sul sentiero per la vista panoramica Sjonarnipa sul Skaftafelljokull

Trekking Area Suggerita – Thingvellir

Il parco nazionale di Thingvellir è molto esteso ed è ricco di punti di interesse. E’ un punto storicamente importantissimo in quanto la traduzione letterale del nome è una cosa tipo “pianura del parlamento”, questo perchè nell’anno 930 venne qui fondato l’Althing, forse il primo parlamento del mondo. I dislivelli qui sono molto limitati questo lo rende il posto perfetto per un trekking semplice da fare con tutta la famiglia tra natura e storia.

Photo by Mark Male on Unsplash

Quanto costa il Viaggio?

Per 14 giorni in Islanda ad Agosto 2020 in piena pandemia noi abbiamo speso cosi:

Come vedete, le tematiche che pesano sul bilancio sono:

  • Noleggio dell’auto: con assicurazione totale il conto è stato di oltre 1600€
  • Soggiorno: indipendentemente dal tipo di struttura (non siamo andati in campeggio) in estate è difficile spendere meno di 150€ a notte per una doppia.

Si ma… l’itinerario?

Questo è stato il nostro itinerario estivo, ho segnato i principali punti di interesse e dove abbiamo soggiornato (casette arancioni) per darvi un’idea di come si potrebbe scomporre il viaggio:

Mettete i vostri punti di interesse su una mappa(va bene anche aggiungere ai “preferiti” su google maps, la strada da seguire per un tour base è una sola, l’unica variabile in Islanda è rappresentata dal tempo di permanenza nelle varie zone.

Se vi riguardate la mappa in alto nel paragrafo sul dimensionamento del viaggio noterete che vi suggerisco di prenderla “soft” e forse è questa la cosa più importante in Islanda, non star li a guardare l’orologio continuamente ed esser tranquilli che anche in caso di probabile brutto tempo, ok, ci potrebbe essere potenzialmente una seconda chance per un luogo. Questo è importante per le persone che non pensano come il sottoscritto di tornare in Islanda decine di volte nei prossimi anni.

La strada da fare in auto sarà molta (considerate almeno un giorno perso in trasferimenti) è importante ammortizzare questo tempo per non stancarsi troppo e a maggior ragione vi invito a scegliere con cura le attività dedicandoci semplicemente il tempo necessario a viverne la magia.

Se avete qualche richiesta particolare scrivete sotto nei commenti o sulle nostre pagine social, ci piace condividere le informazioni.

Buon Viaggio!

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