Cosa vedere a Kyoto

Cosa vedere a Kyoto? Ecco, bella domanda, in questo post andremo ad elencare i principali punti di interesse dell’antica capitale Giapponese.

Kyoto è una città magnifica, risparmiata per miracolo ai bombardamenti della seconda guerra mondiale conserva gran parte del patrimonio culturale del paese.

Per fare un confronto con la nostra bellissima Italia possiamo tranquillamente paragonare (con le debite proporzioni) Kyoto a Roma.

Scegliere “cosa vedere” in una città tanto maestosa è veramente un processo di selezione imbarazzante; considerate solamente all’interno dell’area metropolitana troverete una ventina di siti patrimonio UNESCO e più di 1500 templi, tanto per citare due dati. Se questo non vi basta e avete tempo, potete mettervi a sfogliare l’interminabile lista dei beni storici (o quella dei beni paesaggistici) presenti a Kyoto.

Scegliere accuratamente i luoghi di interesse è molto importante ma in una città come questa potrebbe sembrarvi caotico e impossibile ma noi siam qui per questo, partiremo quindi dalle basi. Kyoto è famosa per migliaia di cose ma alcune di queste sono più importanti di altre:

A Kyoto c’è un tempio particolarmente bello e famoso:

Alzi la mano chi non ha mai visto almeno una foto dell’incredibile “tunnel” di torii rossi che si snodano nella foresta.

Questo posto fantastico si trova su una delle tante colline che circondano la città e si chiama Fushimi-Inari, ne ho parlato approfonditamente in questo post e vi rimando quindi all’articolo specifico. Cliccate qui:

Leggi Anche: Visitare il Fushimi-Inari

Tempo da Dedicarci: Mezza giornata (tardo pomeriggio e sera preferibilmente)

A Kyoto trovate il maggior esempio di Giardino Giapponese e di Architettura Domestica del periodo Heian:

E’ la Katsura Imperial Villa, un luogo tanto magico quanto poetico.

All’interno della vastissima area troverete una gigantesca villa suddivisa in padiglioni e distribuita in un curatissimo giardino in maniera talmente equilibrata e maniacale da sembrare un gigantesco quadro.

Per la realizzazione del suo monumentale giardino l’architetto ha espressamente richiesto “fondi illimitati”. Momento sobrietà.

Per visitarla occorre “applicarsi” prenotando online con largo anticipo, dovrete poi seguire le istruzioni indicate sul sito ufficiale e pianificare con cura l’orario e la data della visita. Attenzione: i tour sono obbligatoriamente guidati ed è una villa imperiale, dovranno registrare i vostri documenti per farvi entrare.

Tempo da Dedicarci: Mezza giornata (è da considerare il fatto che non ci sono autobus vicini)

A Kyoto c’è il Giardino Secco (Giardino Zen) più importante

Gran parte delle scuole buddiste Zen hanno sede a Kyoto. Senza entrare troppo in dettagli tecnici, il giardino secco è un elemento comune a tutti i templi delle scuole Zen in quanto parte fondamentale della meditazione.

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fonte: japan-guide.com

In molti casi il giardino è una grande metafora dei dilemmi della vita e dell’impossibilità di comprendere a pieno il mondo che ci circonda e il tempo che scorre.

Il tempio Ryōan-ji che vedete qui sopra in foto appartiene ad una branca della scuola Rinzai ed è oggettivamente riconosciuto come uno dei massimi esempi di giardino secco giapponese (Karesansui).

Tempo da Dedicarci: Un paio d’ore

Nei Paraggi: Visitate anche il Kinkaku-ji (il bellissimo Padiglione d’Oro) per riservare alla zona una mezza giornata

Un enorme complesso di Templi costruiti senza nemmeno un chiodo

Parlo ovviamente del magnifico Kiyomizu-dera, uno dei templi più famosi di tutto il Giappone.

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fonte https://www.ancient.eu/

Patrimonio UNESCO è stato anche sito finalista per esser incluso nelle 7 meraviglie del mondo moderno. Se vi pare poco.

Pensate che la struttura principale (Otowa-san) ha un enorme terrazzo in legno, sostenuto da 139 pali giganti di 15 metri di altezza. Tutto questo costruito totalmente ad incastro.

Il complesso comprende diversi altri santuari, tra cui il Jishu Jinja, dedicato a Unkuninushi, kami shintoista dell’amore. Questo piccolo santuario possiede due “pietre dell’amore” poste a 18 metri di distanza; i visitatori possono provare a camminare con gli occhi chiusi da una pietra all’altra. Il successo nel raggiungere l’altra pietra implica che il pellegrino troverà l’amore. Potete anche farvi assistere nell’attraversamento. Attenti a non farvi male.

Per raggiungere il Kiyomizu-dera passerete per l’ affascinante quartiere di Higashiyama con le sue vie lastricate e i negozietti tipici vi sembrerà di essere nell’antica Kyoto.

Nota: Il tempio è attualmente coperto da impalcature per lavori di ristrutturazione che verranno ultimati a Marzo 2020

Tempo da Dedicarci: Almeno mezza giornata per girare con calma anche nel quartiere circostante.

Nei paraggi: Visitate prima il Gion e poi passate nel complesso del Yasaka-Jinja per poi salire al Kiyomizu-dera

Ok, se siete arrivati a questo punto significa che avete già riempito 2 giorni di visita a Kyoto, e non fate i furbi che voi ste cose le vedete tutte in una giornata.

Per cogliere il fascino di questi luoghi serve CALMA.

Avete anche un altro giorno e non sapete che fare?

Bene, procediamo con:

A Kyoto ci sono due tra i più antichi santuari di tutto il Giappone:

I santuari di Kamo (Kamigamo Jinja e Shimogamo Jinja) sono tra i patrimoni UNESCO della città e sono rispettivamente del VII e VI secolo.

Al santuario minore (quello più antico) è affidato l’importantissimo compito di assicurare il successo delle annuali raccolte di riso ed è collocato nella Foresta della Verità, un’antica foresta che, si dice, non sia mai bruciata e non sia mai stata toccata dall’uomo.

Fuga ad Arashiyama

L’intera zona di Arashiyama vale la visita ma non per la famosa foresta di Bamboo che rimane comunque, purtroppo, il punto più “instagrammato” di Kyoto.

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fonte: veltra

Come vedete da questo sito, trovate una serie interminabile di punti di interesse, esplorabili, ad esempio, in bicicletta. Potete anche farvi un bel tour in barca, Arashiyama è una zona totalmente verde! Insomma io capisco che questa foresta di Bamboo sia pubblicizzata ovunque ma il luogo è letteralmente preso d’assalto quotidianamente da una folla spropositata.

Il Giappone sarà la tua prossima meta?

Leggi Anche: Come Organizzare un viaggio in Giappone

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